In 24 ore di pioggia torrenziale si è consumato un disastro incalcolabile mettendo in ginocchio i territori della Granda e della provincia di Imperia, già in forte difficoltà per l’emergenza sanitaria di questo periodo. Centinaia di imprese, dopo il lockdown e la lenta ripresa, si ritrovano ora a fare i conti con l’ennesimo disastro ambientale dovuto alle forti precipitazioni di ieri.
Collegamenti interrotti, paesi isolati, ponti crollati e lo sconforto di avere davanti un futuro sempre più incerto. Le precipitazioni hanno danneggiato pesantemente non soltanto i collegamenti, ma le abitazioni e le strutture delle piccole imprese delle vallate cuneesi e del Ponente Ligure, compresi gli uffici di Garessio della stessa Confartigianato.
«Abbiamo bisogno di un intervento immediato da parte delle Istituzioni – dichiarano Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, e Enrico Meini, presidente di Confartigianato Imperia – Di fronte a questo ennesimo flagello non possiamo attendere i tempi della burocrazia. È necessario che si metta mano con urgenza ad una programmazione di interventi a sostegno dei nostri territori e del loro mondo produttivo. Dopo un cataclisma di questa portata che va a sommarsi ad altre precedenti criticità, tante nostre imprese rischiano di dover definitivamente “gettare la spugna”».